giovedì 19 gennaio 2012

Recensione: "Il profumo del sangue" di Nalini Singh

Titolo: Il profumo del sangue
Titolo originale: Angels' Blood
Autore: Nalini Singh
Editore: Nord
Pagine: 415
Prezzo: 18.60€
Data d'uscita: 10/02/2011
altro: primo volume serie Guild Hunter
Ellie è la migliore cacciatrice di vampiri di New York, perché possiede il dono innato di «fiutare» la brama di sangue. Ma ora persino lei si trova in difficoltà: deve infatti neutralizzare Uram, un arcangelo che si è trasformato in un efferato assassino. Una missione praticamente impossibile, cui lei però non può sfuggire. Perché le è stato affidato da Raphael, l’affascinante arcangelo della città, uno degli immortali più potenti della Terra. Che vuole Ellie anche come sua nuova amante…

Recensione

Piume, tante, candide, spettacolari piume dai mille colori sembrano adornare la scena di questo libro che dà il via a una serie celestiale, la Guild Hunter, dove i protagonisti sono magnifici angeli le cui origini, ancora una volta, sono celate nel mistero. Ci sarà mai qualcuno che riuscirà a toccare il cielo con un dito, senza scottarsi avvicinandosi alla verità della creazione? Non è dato saperlo, ma l’originalità creativa con la quale la scrittrice sviluppa la trama in questione fa ben pensare per il futuro di questa storia.
Da molto tempo, e qui mi trovo concorde con l'autrice, creature così pure come gli angeli, ed ancor più di grado gli Arcangeli, nascondono un lato temibile e terribile. Dove c’è la luce ci sono anche le tenebre, e la controparte oscura di queste candide creature non risiede nella presenza sanguinolenta dei vampiri, loro subordinati e loro stessa progenie, ma negli angeli stessi che li creano per far sì che il loro potere non distrugga tutto il genere umano, come una bomba ad orologeria in attesa di scoppiare.
Elena è una Cacciatrice, è nata tale, e per le sue doti innate è stata allontanata dalla propria famiglia come una reietta. Elena vorrebbe volare, vorrebbe librarsi nell’aria e allontanarsi dalla bestialità del mondo, ma lavora per la Corporazione ed ama il suo lavoro quanto il suo sogno di volare. Suo compito è ritrovare i vampiri che si ribellano ai propri angeli/padroni prima che il loro secolo di schiavitù sia scaduto come da contratto prescritto post-trasformazione. Infatti, nel suo mondo, che è anche il nostro, esistono sia gli angeli sia vampiri, da loro stessi trasformati, dopo attente analisi, per servirli.
E poi c’è Raphael, l’Arcangelo di New York, che nel gelo dei propri sentimenti, nella lotta per il mantenimento del potere all’interno del Quadro dei Dieci, trova in Elena il miglior escamotage per la noia crescente che prima o poi affligge un immortale. Ma il prezzo per non perdere se stesso nel corso dei secoli è contaminarsi con la mortalità umana…è invaghirsi di Elena, una Cacciatrice, ma anche un’affascinante preda da sedurre e soggiogare con il proprio potere.
Per certi versi, anche se scorrevole e tutto sommato trascinante, il libro manca di quel quid che renda bene quel senso di coesione e solidità su cui poi fondare il proseguire dell’intreccio narrativo dei prossimi volumi. La storia inscenata dalla Singh è esaltante e coinvolgente ma risente, altrettanto fortemente, del peso dell’essere il primo libro di una serie. I personaggi qui presentati non sono ben inquadrati perché troppo impegnati nello svolgimento repentino delle loro azioni. Molte volte, alla chiusura di un capitolo, si passa da una situazione all’altra con uno sbalzo netto, che fa perdere l’orientamento nell’evolversi della storia motrice tra Elena e Raphael.
A dire il vero, ho riscontrato nel corso della lettura, similitudini stilistiche, se non anche nello sviluppo della vicenda, con quelle descritte e raccontate della scrittrice Lauell k. Hamilton. Con lei, ogni scusa è buona per perdersi nel divagarsi descrittivo di minuziosi particolari estetici se non significativi, nei momenti meno opportuni, e la stessa cosa avviene per la Singh. Elena e Anita Blake per alcuni versi si assomigliano un po’ troppo. Entrambe sono alle prese con il loro lavoro di cacciatrice, con un Master della città dispotico e affascinante, ma dove Anita manca di candore, Elena ne è marchiata quasi a vista. Fin troppo simili tra di loro, si differenziano in parte trovando una distinta personalità all’interno della propria storia.
La trama ha un certo potenziale, e come libro lo consiglio. E’ un buon inizio, che aspetta solo di spiccare appieno il volo e di migliorarsi, quindi, col tempo.

Giudizio: ★★★ 1/2

5 commenti:

  1. Mi trovo d'accordo con la tua tua recensione Nevia. Mi è parso un libro con un buon potenziale ma che non è stato sfruttato in pieno. Il personaggio di Elena, soprattutto, non mi è affatto piaciuto, nonostante io sia "a favore" delle eroine forti, stile Anita Blake. Tuttavia, Elena si agita molto e combina poco. Manca del'ironia e della forza di Anita. Inoltre, la trama mi è sembrata un po' tirata per i capelli. Elena, il più delle volte, mi è sembrata un'isterica. Fa e si incazza per cose che non si capiscono. Almeno, io non le ho capite. Non so se prenderò il seguito.
    Bluefly

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  2. Io di sicuro non lo prenderò, il seguito intendo.
    Concordo con la tua recensione, ma sono un filino più cattivella..c'è tanta spazzatura in giro..di libri belli che ti rimangono dentro si contano sulla punta delle dita.
    Io ho letto questo libro meno di un mese fa e non mi ricordo nulla. Se non è un segnale questo...

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  3. Qualcuno di voi sa quando esce il seguito???

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  4. sì, dovrebbe uscire il 2 febbraio!

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  5. io il tentativo del secondo volume lo faccio, non si sa mai con certi libri cosa può succedere.

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