giovedì 24 novembre 2011

Uscite della settimana: dal 21/11 al 25/11

Buoni acquisti! 
22 Novembre
-"Quando vieni a prendermi?" di Alessandro Cattelan (ed. Mondadori, 16.50€): Francesco, 30 anni, deve capire cosa fare: della sua vita storta , del suo lavoro (precario), della sua storia d'amore. Un giorno, dal nulla, il suo capo gli comunica che è stato licenziato. Lui riesce a strappare una bella buoniscita in cambio della promessa di non far causa all'azienda. Libero e con 30.000 euro sul conto corrente decide di partire, lontano. Prima tappa, il Giappone e poi dipende dove porta la vita. Fra riflessioni esistenziali e avventure esilaranti (come quando lavorerà come "elargitore di complimenti" in un night per sole donne) Francesco cercherà, lontano da casa, di trovare la propria strada.





-"Scialla!" di Bendotti Giacomo (ed. Mondadori, 16.50€): Scialla. Neologismo diffusissimo tra i ragazzi romani, esprime tranquillità e calma, assenza assoluta di stress e di sbattimenti. "Venite ragazzi, è scialla!" vuol dire che la situazione è tranquilla e non c'è motivo di preoccuparsi. E Luca, quindicenne coatto senza padre, è un vero "sciallato". Passa la maggior parte del tempo a fare bravate con gli amici, surfando tra lezioni e sonore insufficienze. Ha poca voglia di studiare e, secondo lui, ha anche "una credibilità di strada da difendere". È convinto che il padre, che non ha mai conosciuto, sia un criminale, e probabilmente questo gli sembra un ottimo pedigree. Trascorre le sue giornate tra i corridoi del liceo, la palestra di boxe e i disastri in cui trascina gli amici. Poi c'è Bruno, un professore del Nord, colto, svogliato e disilluso. Vive la mezza età come una pensione. Ha rinunciato alla sua ambizione di scrittore, scegliendo piuttosto di prestare la sua penna per scrivere biografie di personaggi famosi. Ha rinunciato all'insegnamento, preferendo le ripetizioni private, che riducono drasticamente l'obbligo di contatti con esseri umani inferiori ai cinquant'anni. La trama si dipana in una girandola di gag che mettono questi due mondi a confronto. Il coatto e il colto, Roma e il Nord, lo slang giovanile e il latino, il giovane e l'adulto, fino a risolversi nel rapporto padre-figlio. Perché un giorno Marina bussa alla porta di Bruno per dirgli che Luca è suo figlio. Ed entrambi dovranno varcare la propria linea d'ombra. Imparando ad accettarsi, educandosi reciprocamente al più difficile dei rapporti.


-"Il nostro traditore tipo" di Le Carré John (ed. economica Mondadori, 9.50€): erry e Gail, lui insegnante idealista a Oxford, lei avvocato rampante: una coppia di fidanzati inglesi in vacanza nello scenario da sogno di Antigua, nei Caraibi. E un russo di nome Dima, rozzo eppure magnetico, che possiede una tenuta sull'isola. Un incontro destinato ad avere conseguenze inimmaginabili per i due giovani, quando il russo chiede a Perry di giocare a tennis con lui è solo una normale partita quella che si svolge alle sette di mattina davanti agli occhi stralunati di Gail e alla più strana accozzaglia di persone che le si sia mai parata davanti? Chi è veramente questo russo carismatico che ostenta amicizia e giovialità nei confronti della giovane coppia? E, soprattutto, cosa vuole da loro? L'esito della partita di tennis andrà ben oltre il risultato. Ha inizio un'avventura che vede i due fidanzati coinvolti dai servizi segreti inglesi e dal "riciclatore numero uno al mondo" di denaro, dapprima chiusi in un asfissiante seminterrato, poi spettatori della finale del Torneo del Roland Garros a Parigi e infine catapultati in uno chalet sulle Alpi svizzere. La posta in gioco è alta: volti nuovi della mafia russa cercano una propria "rispettabilità ufficiale" nei mercati di tutto il mondo, intrecciando i loro affari con quelli delle multinazionali e inevitabilmente con le politiche degli Stati sovrani.


-"La scena perduta" di Abraham B. Yehoshua (ed. Einaudi, 21.00€): Yak Moses è un regista, ormai anziano, invitato a Santiago per una retrospettiva sul suo lavoro. Lo accompagna Ruth, l'attrice protagonista di molti suoi film con la quale ha un rapporto un po' fuori dagli schemi (lui la definisce "compagna", all'occasione "amante", ma più che altro "personaggio"). Nella stanza dell'albergo c'è la riproduzione di un quadro: una versione fiamminga del celebre tema iconologico della "carità romana" in cui la giovane Pero allatta il padre Cimone, chiuso in carcere e condannato a morire di fame. Il dipinto turba profondamente Moses perché gli ricorda una scena simile che sarebbe dovuta apparire in uno dei suoi primi film. Ruth, però, si rifiutò di girarla: l'avallo di Moses alla decisione dell'attrice causò la loro rottura con lo sceneggiatore, Shaul Trigano, la mente creativa dietro ai loro successi cinematografici (e all'epoca compagno della donna). A scuotere ulteriormente Moses c'è la scoperta che dietro l'organizzazione di quella rassegna c'è proprio Trigano, che presto li raggiungerà.


-"La notte del raduno" di Margaret Elphinstone (ed. Einaudi, 20.00€): Sui selvaggi altopiani in inverno bisogna stare tutti insieme per sopravvivere. Così, quando il fratello di Alaia parte per andare a caccia e non fa ritorno, la sua famiglia è in preda alla disperazione. Ma uno straniero fa la sua apparizione e racconta la storia di una grande onda che ha distrutto il suo popolo. Bisogna credergli? Quale altro motivo potrebbe spingere un uomo a viaggiare da solo tra le altre tribù nell'inverno più profondo? L'esule entrerà infine a far parte della famiglia, sostituendo in qualche modo il figlio scomparso: ma provocherà anche gelosie, sospetti legati alla sua diversità, in un crescendo drammatico che segna (forse) la fine di un mondo e il passaggio verso una nuova era, contraddistinta da aggregazioni più ampie e potenti, ma anche dalla dispersione di quegli elementi che tenevano unita e compatta la tribù. Tra suggestive scene di caccia e di pesca, visioni di una natura ancora non addomesticata e sempre sul punto di vincere la forza degli uomini, il romanzo ci mette in relazione con un arcaico nucleo famigliare, le cui dinamiche non sono in fondo così lontane da quelle dell'uomo contemporaneo.


-"Malone muore" di Samuel Beckett (ed. Einaudi, 18.50€): Malone muore è un fondamentale punto di svolta nella narrativa di Beckett. Da un lato è l'ultima prova di una narrazione centrata su un personaggio ancora in qualche modo romanzesco (Malone buon ultimo dopo i vari Murphy, Mercier, Molloy, Moran), dall'altro è già la liquidazione di quel modello, un post-romanzo che si costruisce intorno a un'assenza, a un'attesa indefinita e infinita, dove il soggetto non ha più alcuna identità. Le storie che Malone immagina nell'attesa di morire si confondono tra loro, i personaggi si sovrappongono, l'autore e il lettore svaniscono in quell'«unico grande ronzio continuo» che è la strana, buffa e tragica condizione della vita.


-"L'estate alla fine del secolo" di Fabio Geda (ed. Dalai, 17.50€): Nell’ultima estate del XX secolo un nonno e un nipote si incontrano per la prima volta, dopo che una lunga serie di incomprensioni famigliari li ha tenuti distanti. Il nonno, ebreo, nato il 5 settembre 1938, giorno in cui in Italia vengono promulgate le leggi razziali, ha trascorso la propria vita senza sentirsi autorizzato a esistere. Ormai anziano, ha scelto la piccola borgata di montagna dove durante la guerra aveva trascorso la clandestinità con la famiglia, per uccidersi. Il ragazzino, un adolescente sensibile ed estroverso che viene affidato a lui perché il padre, malato, deve sottoporsi a una delicata terapia, entra in quell’ultima stagione del vecchio in modo perentorio e imprevisto. E mentre sulle rive del lago artificiale in cui si specchia il paesino riceve la sua iniziazione alla vita, riuscirà, forse, a far uscire il nonno dalla sua condizione di fantasma. Il nuovo romanzo di Fabio Geda è una storia narrata a due voci – quella del nipote ormai diventato adulto e quella del nonno – dove il mondo innocente dei bambini, tema tanto caro all’autore, si incontra con quello dei vecchi «dipingendo» un abbraccio tra l’inizio e la fine della vita. Ancora una volta una parte della vicenda – quella del nonno – ha una forte componente reale… ma il perché verrà spiegato in seguito.


-"Grida da molto lontano" di Ake Edwardson (ed. Dalai, 18.00€): Sulle rive di un lago nei pressi di Göteborg viene ritrovato il cadavere di una donna. Un cadavere cui il commissario Winter non riesce a dare un nome e che per il momento decide di chiamare Helene. I soli indizi sono uno strano marchio rosso sul luogo del crimine e i segni evidenti di un recentissimo parto. Quest’ultimo particolare affanna non poco Winter, che non solo sente il dovere di trovare l’assassino, ma anche il neonato. Le settimane passano e l’angoscia cresce: nel cuore dell’estate soffocante che si è abbattuta sulla città, nessuno reclama il corpo della vittima né giungono denunce di persone scomparse. Quanto al bambino, sembra quasi esistere solo per Winter. Nelle ore umide della notte, mentre uno struggente sassofono jazz fa da sottofondo, il poliziotto comincia una specie di dialogo intimo e virtuale con la morta. E amore, angoscia e malinconia si mescolano in un cocktail dolceamaro che bagna l’autunno in cui, finalmente, la matassa dell’intrigo si dipanerà.


23 Novembre
-"Promessa di sangue" di Richelle Mead (ed. Rizzoli, 18.00€): Il recente attacco degli Strigoi all'Accademia ha sconvolto il mondo dei vampiri, decimati dalla terribile battaglia e dall'ancor più atroce ratto dei sopravvissuti. La damphir Rose si trova ora a un difficile bivio: rimanere al fianco di Lissa e proteggerla, o lanciarsi all'inseguimento dell'amato Dimitri, per tentare di liberarlo dall'incantesimo che gli ha corrotto l'anima? Il cuore dice Dimitri, ma Rose sa che se l'impresa non avrà successo, dovrà trovare la forza necessaria a ucciderlo.


-"Il libro oscuro" di Gordon Dahlquist (ed. Bompiani, 21.50€): Ritornano i personaggi di "La setta dei libri blu", per una nuova avventura in cui in gioco è di nuovo il controllo della nostra mente. Miss Temple, il cardinale Chang e il dottor Svenson lottano questa volta contro una misteriosa organizzazione, la "Cabala", che mira al controllo del mondo attraverso la soppressione di ogni forma di libero pensiero, privando gli esseri umani dell'identità attraverso la sottrazione dei loro ricordi e l'innesto di memorie fittizie. A Miss Temple, Chang e Svenson si oppone la spietata Contessa di Lacquer-Sforza, legata all'organizzazione Cabala, crudele assassina e sperimentatrice di orrori. Per uccidere, la Contessa ricorre ancora una volta ai misteriosi libri di vetro azzurro che hanno già mietuto vittime nella Setta dei libri blu. La lotta contro questa regina del Male non è né rapida né semplice né indolore: nella spietata battaglia finale ci sarà una vittima innocente, ma Miss Temple, seppur mezza morta, è pronta a continuare la guerra: riparte infatti nell'ultima pagina, determinata a sacrificare la propria vita in nome della vendetta.


-"Corpi estranei" di Cynthia Ozick (ed. Bompiani, 18.50€):Per il suo sesto romanzo, Cynthia Ozick sceglie una sfida intrigante: raccontare "Gli Ambasciatori" - uno dei romanzi migliori di Henry James - come un negativo fotografico, ovvero lasciando intatta la trama ma stravolgendone il significato. Al centro della storia troviamo Bea Nightingale, una maestra cinquantenne, la cui vita scorre stancamente dopo il divorzio dal marito. Quando suo fratello Marvin le chiede di lasciare New York per andare a Parigi a ritrovare un nipote che lei conosce a malapena, Bea rimane impigliata nelle vite della famiglia di Marvin e persine, in seguito, del suo ex marito. Ognuno di loro sarà irreversibilmente cambiato dagli eventi in pochi mesi di quell'anno fatale. Viaggiando da New York a Parigi a Hollywood, aiutando e appoggiando il nipote e sua sorella, iniziando una guerra di lettere con il fratello, affrontando l'ex marito e finalmente scrollandosi di dosso le esitazioni del passato, Bea Nightingale si riscopre una donna di nuovo libera, capace di mettere inavvertitamente a soqquadro tutte le persone che cerca di aiutare.


-"La sposa ripudiata" di Tawfik Younis (ed. Bompiani, 17.00€): La vita di Karima, giovane donna marocchina, pare solo peso, senza la luce di alcuna grazia. Dopo un'infanzia segnata dalle violenze del padre, un minatore povero e ubriacone che picchia la moglie e le figlie, l'attrazione adolescenziale per un suo coetaneo, contrastata ferocemente dal padre-padrone, le fa concepire l'idea di rinunciare per sempre all'amore. Ma la cugina e amica del cuore, Fatima, andata a vivere in Italia e sposatasi felicemente, fa conoscere a Karima un uomo, Dario, un ex sessantottino che si è avvicinato alle ragioni profonde dell'Islam. Anche in Italia, però, la vita non è facile: Karima non sa la lingua, non capisce alcune abitudini, si trova al centro di sospetti e rancori in quanto musulmana. Quando resta incinta, scopre che Dario non desidera affatto un altro figlio e vorrebbe spingerla ad abortire; lui stesso è sospettato dalla polizia di essere un fiancheggiatore dei terroristi musulmani. L'inferno si è materializzato sulla terra, ma la vita che Karima cura e coltiva dentro di sé è la scintilla di speranza che le darà la forza di fare i conti con se stessa, prima di consegnarsi al destino che le è stato riservato.


-"Il mio amico Gesù" di Husum Lars (ed. Bompiani, 17.50€): Nikolaj Okholm, protagonista e narratore, è un ragazzo di Copenhagen che ha perso i genitori in un incidente stradale e vive con la sorella maggiore. I due sono ricchissimi perché la madre era una cantante di grande successo, ma la loro ricca eredità non gli garantisce la felicità: Nikolaj, infatti, non solo è un vero imbranato, ma ha anche tendenze violente, tanto che un giorno, in classe, mette ko un insegnante che lo maltrattava per essersi masturbato in pubblico. Durante una rissa, Nikolaj si fa un amico, Jeppe, simile a lui, e insieme ne fanno di tutti i colori. Quando però anche la sorella muore, sembra che le cose per lui si mettano davvero male. Ma a risolvere le cose arriva niente meno che Gesù - o meglio: un tizio grande e grosso che dice di essere Gesù Cristo, chiamato dalle preghiere della sorella e deciso ad aiutare Nikolaj. Inizialmente perplesso, Nikolaj accetta i suoi consigli e, che c'entri o meno Gesù, la vita in effetti migliora e, forse, si risolve.


-"Amber" di Kathleen Winsor (ed. BEAT, 14.90€): Nella forma di un romanzo storico, camuffato da romanzo d’appendice, camuffato a sua volta da romance, si raccontava la storia di un’eroina, Amber St Clare, orfana abbandonata di nobili natali, che non esita a usare la sua bellezza e il suo fascino per farsi largo in un mondo a lei estraneo. Quello che infastidiva soprattutto i puritani giudici americani degli anni Quaranta, e la Chiesa cattolica che la bollò di indecenza, era che Amber St Clare rompeva gli schemi dell’eroina dei romanzi d’appendice, in trepida attesa del principe azzurro, per delineare l’inaspettato ritratto di una donna intraprendente, spregiudicata che non esita a fare libero uso della sua sessualità e della sua astuzia per raggiungere i suoi scopi. Che cosa è, infatti, una donna che, nell’Inghilterra del Seicento in cui infuria la guerra civile, viene abbandonata appena neonata e adottata da una famiglia di contadini; a sedici anni rifiuta di sposare un contadino e fugge a Londra dopo aver conosciuto in una locanda Bruce Carlton, un militare di nobili origini di cui si innamora e dal quale ha un figlio; finisce in carcere, dove incontra il bandito Black Jack che la prende sotto la sua protezione e le insegna a rubare; diviene l’amante di un ufficiale che la fa assumere come attrice da una compagnia teatrale, dove alcuni nobili e persino Re Carlo II rimangono affascinati dalla sua bellezza; sposa Radcliffe, un nobile che le offre finalmente la posizione cui lei aspira; rimane vedova e diventa l’amante del re; vive a corte insieme al bambino, il figlio suo e di Bruce; viene scacciata dal re e decide di seguire Bruce Carlton in America, terra di avventura e di nuovi orizzonti?


-"La casa di vetro" di Mawer Simon (ed. economica BEAT, 9.00€): Viktor e Liesel Landauer sono una giovane coppia di sposi in viaggio di nozze. La famiglia ebrea di Viktor possiede un impero industriale che produce automobili e motociclette, Liesel appartiene all'alta borghesia tedesca. Dopo aver attraversato la Carinzia, i Landauer si dirigono a Venezia. In occasione di una festa in un antico palazzo sul Canal Grande, incontrano Rainer von Abt, celebre architetto dai modi eleganti. Von Abt si impegna con Viktor in un'appassionate conversazione sull'architettura moderna. Quando illustra la sua idea di costruzione con materiali non convenzionali come il vetro e l'acciaio, Viktor si entusiasma a tal punto da proporgli di disegnare una casa per loro a Mesto, in Cecoslovacchia. Von Abt accetta e nel 1929 iniziano i lavori della casa di vetro, un magnifico edificio modernista fondato su una radicale concezione dello spazio aperto, trasparente. Una volta finita, la casa diviene il centro dell'esistenza dei Landauer. E nella casa di vetro che compare sulla scena Hana, donna giovane, spregiudicata, con molti amanti oltre a un marito, che stabilisce subito un morboso, intimo rapporto con Liesel. È dalla casa di vetro e dalla sua rarefatta eleganza che Viktor a volte fugge tra le braccia della seducente Kata. Così, tra amori proibiti e segreti inconfessabili, prosegue la vita dorata dei Landauer finché l'avvento del nazionalsocialismo non si abbatte come una scure sulla loro esistenza e sulla loro magnifica dimora.


-"Fer-de-Lance" di Rex Stout (ed. BEAT, 9.00€): “Fer-de-Lance” apparve per la prima volta nel 1934. È il primo romanzo della serie, l’opera che annunciò al mondo la leggenda di Nero Wolfe e dei suoi straordinari compagni d’avventure: Archie Goodwin, il seduttore, Fritz Brennei; il raffinato cuoco, Saul Panzer; l’abile detective e Fergus Cramer, il cinico ispettore. Wolfe, l’investigatore dall’alto tenore di vita, amante delle orchidee e della buona tavola, il gourmet che risolve i casi più intricati senza mai uscire dal suo appartamento di Manhattan, si trova nel romanzo alle prese con l’omicidio di un giovane immigrato italiano, Carlo Maffei. Alcuni indizi sembrano collegare questo delitto con l’assassinio di un certo Barstow, il presidente dell’Holland College, un uomo influente con una moglie pazza, un figlio geloso e una figlia bellissima. Ma quando Nero Wolfe riceve il pericoloso dono di un velenosissimo serpente, sa che per l’assassino le ore sono contate.


-"Azazel" di Ziedan Youssef (ed. BEAT, 9.00€): Una cella di due metri per lato. Una fragile porta di legno sconnessa. Una tavola, con sopra tre pezze di lana e lino, e un tavolino con un calamaio e una vecchia lampada con lo stoppino logoro e la fiamma danzante. A Ipa, il monaco egiziano, non serve altro per vivere nel monastero sulla vecchia strada che collega Aleppo e Antiochia, due città la cui storia ha inizio nella notte dei tempi. È il V secolo, un momento decisivo nella storia della Cristianità. Sono anni di violenza religiosa, di lotte e contrasti feroci, e la fede nel Cristo vuol dire scegliere una fazione, abbattere i propri nemici, e così decidere del proprio stesso destino. Nestorio, Yabba che ha preso Ipa sotto la sua protezione, il venerabile padre con cui a Gerusalemme e Antiochia il monaco ha discusso liberamente dei libri proibiti di Plotino, Ario e degli gnostici, è nella tempesta. Nel 428 d.C. è stato ordinato Vescovo di Costantinopoli e ora, due anni dopo, è accusato di apostasia, la più terribile delle accuse, l'abbandono e il tradimento della fede nel Cristo. Il Patriarca Cirillo, l'Arcivescovo di Alessandria, ha scritto dodici anatemi contro l'"apostata", colpevole ai suoi occhi di non riconoscere che "il Cristo è Dio nella sostanza e che la Vergine è Madre di Dio". Che Chiesa è mai quella che scomunica un saggio dal volto radioso, un uomo santo e illuminato che ha il solo torto di ritenere assurdo che "Dio sia stato generato da una donna"?


-"La cugina di Londra" di Manlio Cancogni (ed. Elliot, 16.00€): Nora e Nino, cugini che fino a quel momento non si sono mai frequentati, diventano amici per la pelle durante un’estate in Versilia. Nora, già adolescente, ha quattro anni più di Nino e sembra esattamente il suo opposto: brillante, estroversa, spericolata, bellissima. Eppure da quell’estate qualcosa continua a legare profondamente i due cugini anche negli anni a venire. Intanto il tempo passa e le vicende delle loro rispettive famiglie, sullo sfondo dell’Italia degli anni Cinquanta e Sessanta, si sviluppano in modi imprevedibili e bizzarri: gelosie, tradimenti, morti e successi economici sono la cornice variopinta e vivace nella quale Nora e Nino si perdono e si ritrovano, cambiano radicalmente – lui da ragazzino anonimo diventa un giovane uomo enigmatico e impenetrabile, mentre lei, animata da un sentimento di libertà e dalla voglia di scoprire il mondo, si trasferisce non ancora ventenne a Londra e quindi in America – eppure i due ragazzi si riconoscono sempre, nonostante ogni differenza, nonostante lei ora abbia un marito e lui si sia avvicinato a gruppi terroristici e non riesca ancora a trovare la propria strada nella vita, qualcosa che lo renda davvero felice.


-"Mildred Pierce" di James M.Cain (ed. Adelphi, 12,00€): Nel 1941, subito dopo essersi affermato, il noir rivolse le sue armi contro se stesso – con questo libro, che alla ferocia del genere assomma quella, anche più implacabile, del mélo. Fino alla sua uscita, le dark lady di innumerevoli romanzi (e di altrettanti film) usavano la seduzione per condurre qualsiasi maschio capitasse loro a tiro a forme di distruzione spesso molto peggiori della morte. Ma qui Cain – che di quelle storie aveva già scritto uno degli archetipi più potenti e imitati, Il postino suona sempre due volte – va molto oltre. Con le sue letali sorelle Mildred Pierce ha in comune il carattere, la capacità di andare dritta allo scopo – peraltro rispettabile, e cioè raggiungere un qualche benessere, nell’America della Grande Depressione – e un fondato scetticismo nei confronti del genere maschile. Sul quale infatti trionfa, salendo uno alla volta tutti i gradini di un successo insperato, per una casalinga californiana malamente abbandonata dal marito. E in effetti niente sembrerebbe poter fermare l’ascesa di Mildred: niente, se non la sua immagine rovesciata, sua figlia Deva, la creatura forse più demoniaca di tutta la narrativa nera.


24 novembre
-" Micah" di Laurell K. Hamilton (ed. Nord, 10.00€): Doveva essere un incarico semplice: risvegliare il testimone oculare di un omicidio, stroncato da un attacco di cuore appena prima di deporre. Tuttavia gestire i poteri di negromante può risultare estremamente complicato, soprattutto se si è anche la serva umana di un vampiro Master. Anita Blake lo scopre a sue spese nel momento in cui arriva nel cimitero di Philadelphia, dove per poco non resuscita tutti i defunti. Per fortuna con lei c'è Micah, capo dei leopardi mannari nonché suo nuovo amante, che può insegnarle a controllare gli straordinari doni che derivano dal suo legame con Jean-Claude. Però la Sterminatrice non ha molto tempo: la polizia deve chiudere il caso al più presto, altrimenti l'assassino verrà assolto per insufficienza di prove. Pur di portare a termine l'incarico, quindi, Anita decide di correre il rischio, anche perché tener testa a un intero camposanto di non-morti la spaventa meno dell'idea di stare sola con Micah e affrontare i sentimenti sempre più profondi che prova per lui...


-"Il fuoco della tentazione" di Lora Leigh (ed. Leggereditore, 10.00€): Una costellazione di sogni proibiti, quelli che si celano nei luoghi più segreti e inviolabili del desiderio. Istinti animali, che sgorgano da profondità recondite, tinte di porpora e avvolte nel velluto. Passioni umane che se seguite aprirebbero il varco di un orizzonte tutto da scoprire. Ma anche storie d'amore che si coronano, unendo i protagonisti in un legame inscindibile e unico, come la promessa di eternità che custodisce. Nelle loro vene scorre sangue animale, hanno i riflessi, la forza, e la ferocia dei felini più temibili e perfetti... Uomini e donne geneticamente modificati, in balia delle menti perverse di scienziati che hanno deciso di sperimentare sulla loro pelle. Esseri feriti e indomabili alla ricerca di un posto nel mondo, e di un'anima gemella che restituisca loro una ragione profonda di esistere. Entità perfette, dagli sguardi penetranti e irresistibili, missioni complicate da portare a termine, l'amore eterno che lega per sempre a un essere complementare, e poi la sensualità che irrompe come una tempesta impossibile da placare.


-"Venti d'amore e di guerra" di Paola Picasso (ed. Leggereditore, 10.00€): La Contessina Katy Westmorelad è stata promessa in sposa all'Ammiraglio James Stafford, duca di Gleminston, un vedovo più anziano di lei e senza prole. Benché sia innamorata del suo aiutante, il Tenente di Vascello Robert Chesterton, giovane senza titoli, né beni, Katy non si ribella perché il padre è gravemente malato. Frequentando James Stafford, Katy si accorge della sua grande nobiltà d’animo e pur non amandolo, impara ad apprezzarlo. In Europa soffiano venti di guerra. James e Robert partono per la Crimea e Katy, dopo aver frequentato un corso, li segue con Florence Nightingale e il suo gruppo di infermiere. In Crimea, nell’infuriare della battaglia, Katy trova il suo grande amore, che dopo aver fatto da schermo al suo comandante è rimasto gravemente ferito. Convinta che Robert non vivrà, Katy si getta a capofitto nel lavoro ma presto riceve una chiamata. L’ammiraglio, dopo aver combattuto con i suoi uomini, ha contratto il colera e desidera che lei lo assista durante il viaggio in mare verso l’Inghilterra. Katy accorre e non lo abbandonerà fino all’ultimo istante di vita. Riuscirà dopo mille traversie e ostacoli a coronare il suo sogno di felicità?


-"Dark Desire" di Kresley Cole (ed. Leggereditore, 12.00€): Cadeon Woede non avrà pace finché non riuscirà a espiare la colpa che lo perseguita da tanto, troppo tempo. Uno spiraglio si apre in lui quando incontra l’affascinante Holly Ashwin. In lei vede la chiave per fuggire dalla sua terribile condanna, l’unica salvezza alla pena infinita che lo perseguita. Ciò che ancora non sa però, è che la donna lo attirerà a sé tormentandolo più del suo stesso passato. Cresciuta come una semplice umana, Holly è inconsapevole della dimensione oscura che la circonda, fino a che un demone brutale e magnetico decide di diventare il suo protettore, immergendola in un’atmosfera fatta di ombre e sensualità. E se dapprima il timore dell’ignoto la frena, a poco a poco non potrà fare a meno di soccombere al suo abbraccio di fuoco. Riuscirà Cadeon a conquistare la fiducia dell’unica donna che abbia mai saziato i suoi desideri più nascosti… ma soprattutto, potrà mai rapire fino in fondo il suo cuore?


-"Un diamante da tiffany" di Karen Swan (ed. Newton Compton, 9.90€): New York, Parigi, Londra: quale sarà la città per iniziare una nuova vita?
Cassie ha appena lasciato il marito, dopo aver scoperto la terribile verità su un matrimonio che pensava perfetto. Sa che è il momento di voltare pagina e ricominciare. E allora, quale migliore aiuto di quello che possono offrirle le sue preziose amiche d’infanzia? Kelly, Anouk e Suzy, brillanti, alla moda e vitali, sono pronte a ospitarla e a farle vivere l’atmosfera glamour della Grande Mela, la passione e la seduzione della Ville Lumière e la frenesia londinese. In un viaggio alla scoperta di una se stessa che non conosceva, Cassie vivrà le esperienze più diverse: lavorerà con acclamati stilisti newyorkesi e parigini, poserà per un quotato fotografo, prenderà lezioni di cucina da un famoso chef e organizzerà matrimoni. Ad attenderla, al suo arrivo in ogni città, c’è una strana lista di cose da fare… Qualcuno che conosce da tanto tempo la compila per lei. Qualcuno che le fa trovare una sorpresa speciale sotto il grande albero di Natale nello scintillante negozio di Tiffany. Qualcuno che le regala dei semi di fiori, ogni volta diversi, da piantare e far crescere, come in un romantico messaggio cifrato. Il destino ha in serbo per lei la tanto attesa scatolina blu? E se un giorno il passato lasciato alle spalle dovesse all’improvviso tornare?


-"Millennium Thriller" di AA.VV. (ed. Newton Compton, 9.90€): Jeffery Deaver, Joyce Carol Oates, Jim Thompson, Dennis Lehane, Elmore Leonard e lo stesso Ellroy: sono solo alcuni dei trentacinque autori presenti in questa straordinaria antologia.
Quelli qui raccolti sono tra i migliori thriller mai pubblicati, storie uniche, spesso inedite in Italia, che ci conducono nelle strade di campagna della provincia o nei vicoli bui delle grandi metropoli americane. Piccoli capolavori eterni – celebrati o riscoperti dai curatori del libro – che spaziano dalle atmosfere fumose degli anni Venti fino alle tinte horror delle vicende ambientate ai giorni nostri. Storie cupe e morbose, violente e avvincenti, ricche di colpi di scena e suspense, che in molti casi sono state portate sul grande schermo. Millennium Thriller rappresenta un’occasione unica per gli amanti del genere che rimarranno – come scrive Ellroy nell’introduzione – affascinati e catturati dalle torbide passioni e dagli abissi dell’animo umano descritti in queste pagine…


-"The Familiars" di Adam Jay Epstein e Andrew Jacobson (ed. Newton Compton, 9.90€): Aldwyn è un gatto randagio che vive alla giornata nella terra di Vastia. Mentre sta scappando dalle grinfie di un accalappiagatti, finisce in un negozio che vende famigli, animali con poteri magici che da sempre accompagnano maghi e streghe nelle loro avventure. Ma Aldwyn non sa nulla di magia: lui sa solo rubare il pesce, dormire sui tetti e fuggire da cani e pescivendoli infuriati. Eppure, tra tanti altri animali, il maghetto Jack sceglie proprio lui e lo conduce a Stone Runlet, dove il potente mago Kalstaff guida una famosa scuola di stregoneria. Tra i suoi apprendisti ci sono anche Marianne e Dalton, con i loro famigli: una rana pasticciona, Gilbert, che dovrebbe avere la capacità di predire il futuro ma in realtà pensa solo a catturare mosche, e una ghiandaia blu, Skylar, saccente e altezzosa. Ma il mago non avrà il tempo di insegnare ai suoi allievi tutto ciò che sa. Tre stelle che danzano in cielo annunciano infatti che un’antica profezia sta per compiersi. Tutta Vastia è in pericolo e solo tre giovani eroi potranno salvarla. E quando i maghi verranno rapiti, toccherà ai tre famigli partire per un’incredibile avventura, affrontando orrobestie furiose, streghe cannibali, occhi volanti e tutti i pericoli che la magia nera può scagliare sul loro cammino…


-"Picabo Swayne. Le storie della camera oscura" di Alessandro Gatti e Manuela Salvi (ed. Fanucci, 9.90€): A Coldbay, città del futuro in cui il governo controlla l'esistenza dei cittadini, la quindicenne Picabo Swayne ha un segreto: una misteriosa macchina fotografica che le permette di vedere il passato. Red Bricks, detto anche "Quartiere Vecchio", non è solo il cuore di Coldbay e l'unico angolo rimasto umano nella grigia città, ma anche la casa di Picabo: da quando sua madre è scomparsa misteriosamente, come molti altri adulti di Coldbay, Picabo e il suo gatto vivono soli, in mezzo agli artisti e ai ribelli contrari allo stile di vita imposto dal governo. I Quattro Reggenti al potere hanno infatti dichiarato lo stato di emergenza e isolato tutte le città per via di pericolose polveri disperse nell'aria; in nome della sicurezza nazionale, hanno anche confiscato tutti i beni ritenuti sospetti, inclusi libri, computer e tutto quello che può lasciare spazio ai ricordi. La macchina fotografica di Picabo però ha la straordinaria capacità di immortalare il soggetto inquadrato così com'era nel passato. Esiste anche una leva per attivare la modalità "futuro", ma non ha mai funzionato... Qualcuno però vorrebbe tanto mettere le mani sulla macchina di Picabo... Sarà l'inizio di una serie di scoperte sconvolgenti, che la porteranno a esplorare il sottosuolo di Coldbay, sulle tracce della madre scomparsa, con l'aiuto dei suoi amici e degli indizi ricavati dalle fotografie.


-"Sessantanove" di Cinzia Bomoll (ed. Fazi, 14.50€): Torino, 20 luglio 1969. Rosa si aggira per le strade di una città deserta, nella notte in cui gli occhi di tutti sono puntati sulla diretta tv di Tito Stagno. È un senso di estraneità al mondo che la spinge a vagare sul filo dei suoi pensieri di anima sradicata. Ha solo quindici anni ed è scappata da un piccolo paese del sud per lasciarsi alle spalle un brutto scandalo. La notte dello sbarco sulla Luna, Rosa incontra Corrado, un giovane fascista che sta per consolidare le sue ambizioni di ricchezza: a breve, infatti, sposerà Olimpia, la figlia di uno dei più potenti industriali piemontesi. La passione istantanea che lega Rosa e Corrado è frutto del contrasto: per il giovane dal "cuore nero", che vive ossessivamente il suo ideale di onore, quella ragazza ignorante e sbandata che è Rosa, esercita un'attrazione irresistibile con cui sporcare voluttuosamente il suo rapporto con Olimpia. Ma niente è come sembra in questo romanzo che oltre a mettere in scena la storia di due ragazzi in fuga dai propri traumi, offre un affresco del nostro Paese in un periodo particolarmente intenso della sua vita.


-"Tempestuous"di Lesley Livingston (ed. Fazi, 12.90€): Dopo Wondrous Strange (2009) e Darklight (2010) si concludono qui le imprese e gli amori di Kelley Winslow, principessa del mondo delle fate e del suo amato Sonny Flannery, che senza saperlo ha il potere di connettere il mondo dei mortali con il regno degli essere fatati. Il loro amore, fattosi strada tra complotti magici e subdole alleanze, sembra concludersi quando Kelley decide che l'unico modo per proteggere Sonny dai suoi poteri è quello di lasciarlo. Ma la separazione non durerà a lungo e per poter tornare con lui, Kelley si metterà alla ricerca di chi brama e minaccia quei poteri che Sonny nemmeno sospetta di possedere.


-"Hotel du Lac" di Anita Brookner (ed. Neri Pozza, 15.00€): Edith Hope è una scrittrice di narrativa romantica che ha sempre cercato di preservare la sua personalità schiva e, a un tempo, fiduciosa. Possiede una casa, paga le tasse, consegna i suoi dattiloscritti molto prima della scadenza, non si vanta del suo rango. È, insomma, una donna seria e con una certa esperienza, e tanti suoi amici, soprattutto quelli che rilevano la sua straordinaria rassomiglianza fisica con Virginia Woolf, lo sanno. Eppure Edith non ha potuto evitare il malaugurato evento che l'ha condotta a un temporaneo esilio nelle stanze dell'Hotel du Lac, il dignitoso albergo svizzero dove benestanti e discreti e rispettati clienti si rifugiano credendo di vivere un'altra e più nobile epoca del turismo. A un passo dall'altare dove Geoffrey Long, un uomo cortese e altrettanto assennato, l'aspettava per metterle al dito l'anello che le avrebbe offerto un'appagante vita coniugale e lussi che lei, non più tanto giovane, non avrebbe mai potuto pensare di concedersi, Edith è scappata. Un gesto da ragazzina sconsiderata per Penelope e la sua cerchia di amici più intimi. Un gesto inevitabile per lei. Autrice di ardenti storie d'amore e amante clandestina di David, un uomo sposato, Edith sa che struggersi per qualche straordinaria prova d'amore, per una grande passione, per un amore al quale si può volentieri sacrificare tutto, è qualcosa che lascia dolorosamente soli e incapaci di prendere altre vie. La fuga da Londra e il soggiorno nell'austero albergo sul lago in mezzo a malinconici cipressi non sono, tuttavia, soltanto una meritata punizione. Sono anche un'occasione per riprendersi la propria libertà e riassaporare il gusto di osservare il prossimo con occhio da scrittrice. Nel vetusto albergo non mancano, infatti, personaggi interessanti: innanzi tutto, la signora Pusey e la figlia Jennifer, donne che offrono l'opportunità di sperimentare con piacere il contatto con una specie aliena, perché nel loro felice desiderio di conquistarsi la simpatia di tutti Edith percepisce un'avidità, una grossolanità, un ardore a lei del tutto ignoti; poi il signor Neville, un uomo garbato, elegante col suo panama e la giacca di lino, e un volto settecentesco, fine, discreto, con labbra ben modellate e una sfumatura azzurrina di barba appena visibile sotto la pelle dal colorito sano. Un uomo probabilmente spietato, e per questo... appropriato.


-"Nabateo lo Scriba" di Ziedan Youssef (ed. Neri Pozza, 17.50€): Ai tempi dell'imperatore Eraclio (610-641), Marya è una diciottenne cristiana copta di un piccolo borgo a oriente del delta egiziano. Il borgo è spesso visitato da mercanti arabi, e a uno di questi, Salama, Marya viene promessa in sposa. Subito dopo le nozze, gli sposi partono con la carovana verso la nuova vita, di cui Marya ignora tutto. Durante il viaggio ­ duro e faticoso per Marya che non si era mai mossa dal suo villaggio - lei si sforza di apprendere informazioni sulle usanze degli arabi, ma anche sulla loro lingua, le loro tribù, la loro religione: nella penisola araba è apparso un nuovo profeta che ha cacciato via i giudei. Ma già nella sua nuova famiglia - che viene definita «nabatea» dagli altri arabi - vi sono diversi fermenti religiosi: al-Rudi, il fratello maggiore del marito, si è convertito al giudaismo, ma non è stato accettato dagli ebrei; Salama è cristiano, ma non praticante; la suocera è pagana, devota della dea Allat; e il cognato minore - bello e colto, soprannominato «il Nabateo» o «lo Scriba» - rivendica una sua ispirazione divina che lo porta a professare la fede in due divinità Allat e El, Madre e Figlio. Giunta a destinazione, col passare del tempo, Marya - che come da tradizione ha assunto un nuovo nome, Mawya - si adatta alla vita della tribù, ma soprattutto trascorre molto tempo ad ascoltare affascinata la predicazione del Nabateo, il quale espone ai giovani la sua visione religiosa che parla di cicli della vita, di metempsicosi, di compresenza del principio maschile e femminile in tutti gli esseri umani. Passano le stagioni e gli eserciti degli arabi, ormai musulmani, si preparano a invadere tutto il Vicino Oriente. Attraverso una serie di accordi, alla tribù è imposto di migrare in Egitto, per preparare l'arrivo degli arabi. L'unico che non si rassegna a partire è il Nabateo, deciso a trascorrere i suoi ultimi giorni in una sorta di eremitaggio, nonostante le suppliche di Mawya, che capisce infine di esserne innamorata.


-"Sorella" di Rosamund Lupton (ed. Giano, 17.50€): Un giorno Beatrice riceve dalla madre una telefonata preoccupata: «Tess è scomparsa e non sappiamo dove rintracciarla». Tess è la sorella minore di Beatrice, la sorellina che ha sempre agito di testa sua, dando ascolto solo ai suoi impulsi e desideri nelle scelte e nella condotta di vita. Perciò Bee, come viene chiamata Beatrice, non si angoscia più di tanto. Prende il primo volo per Londra convinta che vivrà la solita scena: lei che recita la parte della sorella assennata pronta a rimproverare la sorellina discola e impertinente, e Tess che continua a giocare il suo ruolo preferito: la giovane ribelle, un po' artista, un po' bohémienne. Una volta a Londra, però, Bee viene raggiunta dalla drammatica notizia: Tess è stata ritrovata morta in un angolo di Hyde Park. La scena suggerisce alla polizia un’unica ipotesi: la ragazza si è suicidata. Né gli investigatori né la famiglia hanno dubbi. Ma Bee sente che Tess non può essersi tolta la vita; sente che è stata uccisa e che l'assassino è libero. Si trasferisce nell'appartamento di Tess e comincia a indagare sulla sua vita, a entrare nei segreti di una ragazza che abbracciava con entusiasmo ogni nuova esperienza, senza badare troppo ai pericoli. Scavando nella sua esistenza, Bee scopre fatti e circostanze insospettabili: Tess aveva una relazione con un uomo sposato, una relazione così importante da essere sfociata in una gravidanza; e poi era perseguitata da uno stalker, un uomo che aveva perso la testa dopo che Tess aveva rifiutato le sue avances, infine la ragazza aveva preso parte a una cura medica sperimentale dagli esiti non ben definiti. Bee non rivela nulla né in famiglia né agli investigatori, ma quando arriva alla certezza che un terribile predatore è dietro la morte di sua sorella, un essere bestiale che non si ferma davanti a niente, poiché l'ossessione che lo muove è inarrestabile, Bee non può che svelare agli investigatori le sue scoperte prima che sia troppo tardi, prima che lei stessa perda la vita.


-"Una storia crudele" di Natsuo Kirino (ed. Giano, 16.50€): Koumi Narumi, trentacinquenne scrittrice in piena crisi creativa, fa perdere le tracce di sé lasciando al marito il suo ultimo dattiloscritto, intitolato Storia di una crudeltà. Il romanzo, che il marito invia all'editore insieme a una lettera, racconta il terribile caso di cui la scrittrice è stata protagonista da bambina: rapita da un operaio semianalfabeta all'età di dieci anni, è stata da questi segregata in casa sua per circa un anno, diventando la sua inseparabile «compagna» in un rapporto agghiacciante e complesso segnato dal comportamento maniacale del rapitore. Di giorno, l'operaio Abekawa Kenji era un uomo meschino e spietato che sottoponeva la piccola a numerosi maltrattamenti; di notte, era buono e gentile e trattava la bambina come un'amica preziosa. La relazione era resa ulteriormente ambigua e crudele da un terzo personaggio, Yatabe, un collega di Kenji il quale viveva presso lo stesso condominio e spiava i due attraverso un foro nella parete. Dopo la liberazione, la bambina stenta a recuperare la normalità, ossessionata dal ricordo del suo carceriere e del vicino voyeur. Sottoposta alle cure di una psicologa e ai continui interrogatori di un misterioso detective da un braccio solo, sviluppa una forza d'immaginazione in grado di alimentare il suo innato talento e che le permette di diventare, a quindici anni, una scrittrice prodigio. Nonostante il grande successo, tuttavia, Keiko è segnata a vita dalla vicenda vissuta da bambina, non riesce a liberarsene e alla fine, complice un'improvvisa lettera scrittale da Kenji (uscito di prigione, svolge mansioni da inserviente presso un ospedale), decide di scomparire per sempre, forse per raggiungere il suo carnefice, chissà dove, chissà quando. A chiudere il romanzo, una seconda lettera del marito della scrittrice all'editore, in cui egli rivela di aver perduto ogni speranza, nonché di essere Miyasaka, il detective da un braccio solo che alla fine aveva sposato Keiko.


-"Il mistero dei libri perduti" di Mastrovito Miriam (ed. Zero91, 17.00€): Tea è una giovane scrittrice con un sogno nel cassetto: pubblicare. Dopo svariati rifiuti, ottiene un colloquio presso la Wizard Edizioni. Un sogno che si realizza o l’inizio di un incubo? Perché la sede della casa editrice somiglia a una casa degli orrori e lo stesso editore ha un aspetto sinistro e modi poco rassicuranti. Tea è sul punto di scappare, quando una figura indistinguibile sbuca dal nulla e le sottrae il manoscritto. Spinta dalla sua innata curiosità, la ragazza insegue il ladro nei sotterranei della Wizard e scopre, con grandissima sorpresa, che si tratta di un troll. Lo strano personaggio è intento a raccattare libri e a infilarli in un sacco, lo stesso sacco in cui Tea cadrà per incidente. Si ritroverà così a Fiabilonia, uno strambo regno in cui nessuno sa leggere e i libri sono stati scambiati per mattoni.


-"La donna del ritratto" di Javier Cercas (ed.economica Guanda, 11.50€): Quando, un pomeriggio di fine agosto, Tomàs incontra Claudia, un antico amore di gioventù, lui non sa ancora che la sua esistenza sta per prendere una svolta inaspettata. Questo semplice incontro casuale sembra infatti presentargli all'improvviso la donna della sua vita, ma rischia anche di farlo sprofondare in un incubo da commedia degli equivoci. Tutto viene messo in discussione: un matrimonio ormai esaurito, il precario posto di assistente di letteratura all'università, gli amici di sempre... Da un giorno all'altro nulla è più come prima. Trascinato dagli eventi che si susseguono a ritmo vertiginoso, Tomàs, il riflessivo professore, cercando quasi inconsapevole la sua stessa perdizione, insegue disperatamente un amore appena intuito, che si rivela come qualcosa di misterioso e inesorabilmente fatale.


-"Miracolo a Maiorca" di Sebastià Alzamora (ed. Marcos Y Marcos, 16.50€): Isola di Maiorca, Anni Venti: Pere de Son Gall, giovane contadino cocciuto, romantico e geniale, si è messo in testa di costruire una macchina volante simile a un elicottero. Le malelingue si scatenano: tra mille contrattempi, Pere è oggetto di lazzi e burle, viene trattato come il pazzo del villaggio. Ma il suo desiderio di volare e il suo amore cieco per Maria Boscana non conoscono limiti. Intanto, da Barcellona arriva una delegazione della "Lega della Buona Parola". Obiettivo: combattere la blasfemia e le cattive maniere diffuse sull'isola. Le tre indimenticabili fanciulle della delegazione, il sacerdote e gli amici del cuore di Pere permettono ad Alzamora di dar vita a una commedia comica, romantica, sottilmente erotica, piena di gioia di vivere. Basato su una vicenda reale, “Miracolo a Maiorca” è un inno all'amore e alla forza di volontà che solo i veri visionari hanno. Una storia d'amore. Una commedia piena di vitalità ed erotismo.

9 commenti:

  1. questa settimana vado tranquilla con due soli titoli:

    -Micah della Hamilton
    -Dark desire della Cole

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  2. @Keira hai inserito la stessa sinossi per Hotel du lac e Nabateo lo Scriba.

    Mi sembrano interessanti Nabateo lo Scriba e Il mistero dei libri perduti. Ciò che non mi convince di Venti d'amore e di guerra - per un fatto di gusti personali - è proprio la guerra.

    Buone letture,
    Ludo.

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  3. Una delle mie solite sviste...grazie mille Ludo, ora ho corretto! ^_^

    A me ispirano molto Hotel Du Lac e Il mistero dei libri perduti. E ovviamente Mildred Pierce e Amber sono in lista da tempo, prima o poi li compro! :)

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  4. @Keira ora che ho letto la trama di Hotel du Lac, confesso che è un libro che ispira anche me.
    Ludo.

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  5. Io devo dire di avere un debole per i Neri Pozza in generale, copertine splendide e trame eccezionali! :)

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  6. Questa settimana mi attirano pochissimi titoli (sia ringraziato il cielo!!):
    Amber
    Mildred Pierce
    Il mistero dei libri perduti
    E forse anche a me Hotel du lac, ma ci devo riflettere! :D

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  7. Come al solito i titoli ch emi interessano sono troppi. stavolta mi sono lilmitata a "Dark Desire" e "Il fuoco della tentazione". "Micah" mi interessa, ma la serie della mitica Hamilton la sto seguendo in versione Tea, e sono un po' indietro, quindi ora che arrivo a Micah, lo posso comprare in ed. economica.
    Grazie per gli aggioramenti Keira.

    Bluefly

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  8. mi aggiungo alla lista desideri "Hotel du Lac" che c'è qualcosa nella storia di in questa Edith che cattura l'attenzione >_>

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  9. io verto per 'La notte del raduno'.. potrebbe essere altrimenti???
    un abbraccio
    la Zia Artemisia

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