venerdì 25 novembre 2011

Recensione: "L'odore della notte" di Jeaniene Frost

Titolo: L'odore della notte
Titolo originale: At Grave's End
Autore: Jeaniene Frost
Editore: Fanucci
Pagine: 384
Prezzo: 12,90€
Data d'uscita: 29/09/2011
altro: quarto volume serie Nighthuntress


La Mietitrice Rossa Cat Crawfield e il suo amato non-morto Bones decidono di meritare una vacanza, dopo tutti gli anni di duro lavoro passati a combattere contro i succhiasangue. Ma i loro progetti sulla romanticissima Parigi vengono ben presto minacciati. Cat comincia ad avere terribili incubi notturni, in cui un vampiro sconosciuto di nome Gregor la reclama come sua di diritto, perché secondo lui Cat l’ha sposato prima ancora di unirsi in matrimonio con Bones. La pretende a tutti i costi e non si fermerà finché non avrà raggiunto il suo obiettivo; tra l’altro Gregor è un vampiro pericoloso, ancora più potente di Bones. E lo scontro sarà inevitabile.

Recensione
C’è un lato di me che adora quando i due protagonisti di una storia litigano al pieno delle loro capacità! Credo che tali situazioni siano un’ottima soluzione per mettere seriamente alla prova le capacità narrative della scrittrice/scrittore, e se poi, queste sfuriate, sono scritte in modo appassionato e trascinante, allora non si può far altro che cadere succubi di tali avvenimenti.
In questo nuovo quarto appuntamento della serie Night Huntress di Jeaniene Frost, la scrittrice ha veramente dato mostra di sè, sottoponendo la quasi raggiunta armonia sentimentale dei suoi due protagonisti, Cat la Mietitrice e Bones il Signore Vampiro suo compagno, a continua prova. Infatti, dopo grandi battaglie, dilemmi, separazioni e riappacificazioni, sembrerebbe essere arrivato il momento di un po’ di pace, di una romantica vita di coppia. Purtroppo tale idillio non sembra essere del tutto consolidabile se strani incubi e, il sospetto di un precedente matrimonio tra la Mietitrice ed un vampiro fino ad ora sconosciuto, Gregor, minacciano la precaria stabilità amorosa raggiunta tra i due protagonisti.
Con scontri dapprima fisici e poi verbali, la scrittrice colpisce direttamente nel vivo la sensibilità del lettore che si rende, così, consapevole che, molte volte, chi di parola ferisce miete più di un semplice colpo di spada. Lo struggimento che si viene così a manifestare per quanto avviene all’interno del libro, comporta non solo una partecipazione più attiva del lettore, ma anche un cambiamento radicale orma inevitabile.
L’unica parte che non mi ha molto convinto, e in cui avrei visto sicuramente meglio più azione e combattimento verbale, è proprio in questa consapevole metamorfosi. Ormai Cat comprende che parte dei problemi di coppia, fino ad ora sperimentati e forse anche futuri, derivano non solo da una forte indipendenza e attitudine all’eroismo sacrificale che molte volte la animano, ma anche dal non accettare ogni singola parte di se. Ed in questo non è sola perché Bones, nel volerla costantemente proteggere, non fa altro che alimentare tale sfida.
E' quindi con questa nuova lucidità, dopo drammi coinvolgenti che non fanno altro che avvalorare la capacità descrittiva della scrittrice nel caratterizzare i suoi personaggi, che un nuovo futuro si dipana nella trama. Con la presenza scenica a dare supporto e contrasto a questi nuovi passaggi emotivi, il divertimento e l’adrenalina sono assicurati. Non mancano di effetto Justina con le sue critiche gratuite al mondo vampiresco, di cui è sempre più partecipe, o Vlad, che si dimostra un amico carismatico e notevole sempre pronto enigmaticamente ad aiutare la Mietitrice anche nei momenti più bui.
Non posso far altro che consigliare questo libro, così come tutti i precedenti volumi, perché quest’avventura si sta dimostrando costantemente attiva nel superarsi di libro in libro. Personaggi come Bones e Cat, anche tra continui forsennati litigi, colpiscono come non mai. Ed anche nei momenti difficili c’è sempre qualcuno che li aiuta per far sì che nemmeno il destino li possa separarli … perché insieme fanno scintille!

Giudizio: ★★★★ 1/2

4 commenti:

  1. ciao Nevia
    il giudizio è incoraggiante, ma questa serie forse dovrei iniziarla dall'inizio...
    buona giornata e buon weekend

    RispondiElimina
  2. Nevia. Recensione da pelle d'oca, non dico altro. Ora la mia astinenza avrà fine non appena mi arriverà il libro. Adoro Bones. Grazie!!!

    RispondiElimina
  3. grazie ragazze XDD
    comunque si Pupottina, meglio iniziare dal principio, se no te ne perdi di cotte e di crude.

    RispondiElimina
  4. La tua recensione mi lascia ben sperare in un pò di pepe..perchè lultimo libro mi ha un pò annoiato. Brava!

    RispondiElimina