venerdì 11 novembre 2011

Anteprima: "In città zero gradi" di Daniel Glattauer


"Anche quest'anno Kurt passerà il Natale a casa. Il suo padrone (io), no di certo. Perciò siate così gentili da prendervi il mio cane."

Titolo: In città zero gradi
Titolo originale: Der Weihnachtshund
Autore: Daniel Glattauer
Editore: Feltrinelli
Collana: I Narratori
Pagine: 224
Prezzo: 16.00€

Daniel Glattauer è un autore che apprezzo tantissimo, motivo per il quale non mi lascerò certamente sfuggire il suo nuovo romanzo In città zero gradi, uscito in Germania diversi anni fa e ora nelle nostre librerie dove è previsto per il 16 novembre prossimo, sempre edito da Feltrinelli. Ho amato in maniera quasi ossessiva Le ho mai raccontato del vento del Nord e ho apprezzato, anche se in minor misura, il seguito La settima onda. Ora l'autore torna con un romanzo che niente a che fare con la duologia che l'ha reso famoso ma che racconta nuovamente un'irresistibile e intensa storia d'amore caratterizzata dal solito giusto mix di leggerezza e serietà e due indimenticabili protagonisti. Anzi, tre.
Max odia il Natale e quest'anno è fermamente intenzionato a lasciarselo alle spalle andandosene in qualche luogo sperduto ed esotico. Peccato che non ha fatto i conti con Kurt, il suo cane. A chi affidarlo durante la vacanza? All'inizio Katrin non ha nulla a che spartire né con l'uno né con l'altro ma...il destino sta per bussare, anzi abbaiare, alla sua porta.

Trama Max detesta il Natale e quest'anno, per la prima volta in vita sua, è fermamente intenzionato a lasciarselo alle spalle e a fuggire in un paradiso esotico. Purtroppo, però, ha fatto i conti senza Kurt, il suo cane. Kurt è stato un investimento sbagliato: passa la maggior parte del tempo a dormire e, quando si muove, tutt'al più lo fa per sbaglio. A chi affidarlo durante la vacanza? All'inizio Katrin non ha nulla a che spartire né con l'uno né con l'altro. Alla soglia dei trent'anni deve, suo malgrado, sopportare genitori che devono, loro malgrado, sopportare il fatto che lei non abbia ancora trovato l'uomo giusto. Con l'avvicinarsi del Natale e della tradizionale riunione di famiglia, la pazienza di tutti giunge al limite. Di colpo, però, ecco che all'orizzonte spunta Kurt. A Katrin non piacciono granché gli animali, ma a suo padre ancora meno. L'inserzione di Max per un dog-sitter è un'occasione troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire. Così in un attimo lei architetta un piano formidabile. Mentre in città la temperatura continua a scendere e la prima neve ammanta di bianco le strade, le vite di Max, Katrin e Kurt si intrecciano inesorabilmente, in un crescendo di sorprese, trovate geniali e battute memorabili. 

L'autore
Daniel Glattauer è nato nel 1960 a Vienna e ha lavorato per vent'anni come giornalista prima di dedicarsi a tempo pieno alla letteratura. Nel 2006, con la pubblicazione di Le ho mai raccontato del vento del Nord, è diventato un autore bestseller noto in tutto il mondo. Il romanzo ha scalato le classifiche internazionali, in Germania ha superato il milione di copie vendute e ha riscosso un enorme successo anche come radiodramma, opera teatrale e audiolibro. L'attesissimo seguito, La settima onda, è stato scritto nel 2009 ottenendo altrettanto consenso. Entrambi i romanzi sono tradotti in trentasei lingue e pubblicati in Italia da Feltrinelli.
Sito ufficiale dell'autore

3 commenti:

  1. I suoi libri mi sono rimasti nel cuore .. speriamo questo non mi faccia ricredere !!!

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  2. Bina, ti capisco alla perfezione!Quanto ho amato "Le ho mai raccontato del vento del Nord"?Tanto, tantissimo...mi ha letteralmente "stravolto" la vita per diversi giorni per le troppe emozioni che è riuscito a suscitarmi!
    Spero davvero anch'io che questo nuovo libro non deluda le aspettative!

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  3. Ho amato Le ho mai raccontato del vento del Nord?, era sì diventato un'ossessione. Ho vissuto le emozioni le attese le ansie le schermaglie dei protagonisti come fossero le mie. Ero letteramente dentro il libro dentro la storia, quasi fossi anch'io un personaggio creato dalla penna dell'autore. Raramente un libro mi ha coinvolta così tanto in un modo quasi fisico.
    Dopo aver letto La settima onda attendevo un altro romanzo di Glattauer. E sono stata esaudita!!!

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