giovedì 7 aprile 2011

Recensione: "Il bacio del vampiro" di Raven Hart

Titolo: Il bacio del vampiro
Titolo originale: The Vampire's Kiss
Autore: Raven Hart
Editore: Delos Books
Collana: Odissea Vampiri
Pagine: 312
Prezzo: 14.90€
Data di uscita: 23/03/2011

Eventuale spoiler per trama e per chi non ha letto i libri precedenti

Trama: Il cupo figlio della notte William Cuyler Thorne ha pianto per cinque secoli la morte della sua adorata moglie e del figlio, diventando nel frattempo il più potente vampiro di Savannah, affascinando ricche e bellissime donne, e infondendo la paura in tutti coloro che osano incrociare il suo cammino. Ma adesso è in cerca di vendetta, perché ha saputo che sua moglie e suo figlio non sono morti, ma piuttosto non-morti, e si sono uniti a un malvagio clan di succhiasangue europei, responsabili peraltro della cattura di Renee, la giovane figlia di una sua cara amica, una principessa vudù.

Recensione:

Mettetevi nei panni di un uomo e pensate: cosa provereste se vostra moglie e vostro figlio, che si credevano morti ormai da secoli, fossero tornati una bella sera a seguito del vostro peggior nemico, e vostro genitore di stirpe, con un carico di menzogne e distruzione? Che cosa provereste se la compagna che si è scelta per tornare a vivere l’eternità nel piacere e nella perversione sessuale, invece di cedere al piacere di una morte realmente eterna, si mettesse in combutta con la donna che ancora amate nel ricordo di tempi andati, per privarvi della creatura più importante di sempre? E poi ditemi, cosa provereste se le persone su cui credevate di potervi fidare ciecamente ti nascondessero un oscuro segreto? Se riuscite a trovare una risposta a tutto ciò, allora sapete cosa prova e decide di fare William Thorne, un vampiro assetato di sangue e di piacere, con un codice morale personale rigido e perverso, ma pur sempre accettabile quando di mezzo c’è la vita eterna. William non ha altra scelta, in questo, libro se non quella di seguire la sua furia cieca, una furia devastante che lo alimenta e gli dà potere. Una fonte unica che, unita al sangue vudù, lo rende il peggior nemico dei suoi stessi nemici. Benché sia un vampiro con queste infime caratteristiche, è una persona d’onore pronto a tutto pur di mantenerne la parola data e che quindi si mette in viaggio verso Londra, la sua città natale dove spera di ritrovare il suo tesoro più prezioso: Renee, la figlia della più potente principessa vudù di tutti i tempi e di tutto il continente ed oltre. Ora invece ritornate a pensare come un uomo e cercate di capire come potreste mai comportarvi se il vostro genitore di stirpe vi abbandonasse in preda alla furia lasciandovi solo a gestire un’intera città e a mantenervi la sua supremazia, un bordello da gestire e una principessa vudù in preda alla follia? Che cosa succederebbe se la donna per cui vi batte il cuore fosse qualcosa di non proprio umano e che potrebbe anche uccidervi? Che cosa provereste se un vostro vecchio amico facesse ritorno nei paraggi e vi deste una mano per fermare lo spaccio di droga da parte di un gruppo di licantropi e come unico rinforzo ci fosse solo un pivellino vampiro con l’unica capacità di rendersi invisibile? Ebbene, se vi sentireste sotto pressione, con l’acqua fino alla gola e impotenti come un verme allora potreste dare man forte a Jack impegnato in tutto questo e non solo. Un vampiro con un’umanità ancora molto radicata e che non può che amare Connie fino alla fine e oltre. Un vampiro con l’angoscia, ben mascherata ma vivida, di essere abbandonato dalla figura paterna che ai suoi occhi aleggia sul suo creatore William e che tra battute mordaci ed imprevisti di tutti i giorni cerca di far fronte a tutte le nuove responsabilità che gli si parano di fronte. Doppia narrazione, due filoni paralleli d’azione per una trama davvero avventurosa e adrenalinica, quasi contro il tempo. In questo terzo libro le vicende dei due personaggi maschili si succedono pagina dopo pagina con piccole rivelazioni ben giostrate, ma soprattutto con cambi repentini adatti per mantenere vivida l’attenzione di chi ne segue le gesta. La storia, anche se tutta al maschile e solo con un piccolo accenno di romanticismo, rimane fedele all’impronta nata dall’unione di due scrittrici e poi portata avanti solo dalla Hart. Entrambi i vampiri sono figure forti e ben strutturate, che nella loro parte e nel loro raziocinio tutto al maschile riescono a mantenersi entrambi padroni della scena e forti quanto basta per non essere crudeli ed inumani. Sia William sia Jack, anche se lontani per tutto il libro, affaccendati nelle loro battaglie personali, assisteranno ad avvenimenti importanti e decisivi per il prossimo libro, tanto da influenzare l'azione dei personaggi minori della storia. La follia di una madre vudù, la lotta contro il tempo, il sacrificio nel seguire la persona che si ama, le forze celesti che influenzano la vita di ogni creatura sovrannaturale. Il bacio del vampiro, dove per Bacio intendiamo quello vero ammaliatore, che ti porta via il sangue e la vita, porta avanti una storia intensa e pulita, che consiglio di leggere perché diversa da molte. Cruda, spietata, ma seducente come solo un vampiro vecchio stampo può renderla.

Giudizio: ★★★★+

1 commento:

  1. http://ilcaffediwhistlestop.blogspot.com/2011/04/lo-tsunami-del-mio-ego.html

    Cos'è? niente...hai solo vinto un premio!!:)

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